Benvenuti nel mondo incantato del vino spumante e degli altri vini frizzanti come lo champagne ! Immaginate di assaporare ogni delicata bollicina di uno vino spumante o di un champagne d’annata che brilla come se fosse appena stato aperto, anche dopo decenni di invecchiamento in bottiglia.
Ebbene, è emerso che le dimensioni della bottiglia giocano un ruolo cruciale in questa avventura effervescente e, grazie a una ricerca di ACS Omega, sono state appena rivelate alcune nuove ed entusiasmanti scoperte.
Bottiglie più grandi, maggiore durata di conservazione
I ricercatori hanno esplorato il mistero della durata di conservazione di champagne e spumanti come il prosecco in bottiglie sigillate. Una delle scoperte più affascinanti è che le dimensioni della bottiglia hanno un impatto significativo sulla durata dell’effervescenza di queste bevande. In particolare, le bottiglie più grandi conservano meglio le bollicine rispetto a quelle di dimensioni standard.
La magia della carbonazione
Il segreto dell’effervescenza dello Champagne sta nella carbonazione, che avviene durante una seconda fermentazione all’interno delle bottiglie. Questa reazione tra lieviti, zucchero e vino genera anidride carbonica (le bollicine) e ulteriore alcol. Sebbene i lieviti muoiano nel giro di pochi mesi, gli aromi complessi si sviluppano nel corso degli anni, anche decenni, quando le bottiglie invecchiano indisturbate.
Tuttavia, con il tempo la bevanda perde anidride carbonica, che fuoriesce lentamente attraverso i tappi di sughero o le capsule metalliche sigillate. È qui che entrano in gioco le dimensioni della bottiglia.
Dimensioni della bottiglia e ritenzione delle bollicine
I ricercatori hanno misurato i livelli di anidride carbonica in diverse bottiglie di champagne invecchiate per diversi decenni. Hanno scoperto che la quantità di gas all’interno delle bottiglie diminuiva con il passare degli anni. Ad esempio, l’annata più vecchia, il 1974, ha perso quasi l’80% della sua carbonazione.
Tuttavia, è emersa una scoperta intrigante: esiste una correlazione diretta tra le dimensioni della bottiglia e il livello di anidride carbonica. In altre parole, le bottiglie più grandi conservano le bollicine molto meglio di quelle più piccole.
Stima della durata di conservazione del vino spumante
Sulla base delle loro osservazioni, i ricercatori hanno sviluppato una formula per stimare la durata di conservazione di una bottiglia, cioè per quanto tempo uno champagne d’annata manterrà la sua capacità di produrre bollicine quando viene versato in un bicchiere. I risultati sono affascinanti: una durata di conservazione di 40 anni per le bottiglie da 750 millilitri, 82 anni per quelle da 1,5 litri e 132 anni per quelle da 3 litri. Dopo questi periodi, lo champagne rischia di perdere le sue bollicine.
Una soluzione innovativa per conservare le bollicine del vino spumante
Ma se non avete intenzione di conservare lo champagne per decenni e volete semplicemente prolungarne la durata di conservazione di qualche giorno dopo l’apertura? È qui che entra in gioco la tecnologia Bubbl.
Bubbl. offre un “tappo intelligente” che regola la pressione e consente di richiudere ermeticamente la bottiglia di champagne dopo l’apertura. Inoltre, una pistola di erogazione trasporta il gas enologico e comprime l’anidride carbonica esistente (le bollicine) nella bottiglia di champagne proteggendola dall’ossidazione.
Con questo metodo semplice, efficace e conveniente, potete prolungare la vita dei vostri champagne o dei vini spumanti preferiti per un’intera settimana dopo l’apertura della bottiglia, preservando le preziose bollicine e il loro gusto fresco.
In breve, che siate collezionisti esperti di champagne o semplicemente amanti delle bollicine, il formato della bottiglia e le nuove tecnologie come Bubbl. vi permettono di prolungare l’esperienza effervescente e di assaporare ogni goccia di questi vini divini per molti anni a venire.
Bolloncinamente vostro!