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Alla scoperta dei vini ungheresi: una tradizione ancestrale
Il mondo del vino è tanto vasto quanto appassionante, ricco di sapori e tradizioni che variano da Paese a Paese. Quando si pensa ai grandi vini vengono spesso in mente Francia, Italia e Spagna. Ma l’Ungheria è anche terra di vino, ricca di una tradizione vitivinicola ancestrale che risale ai tempi dei Celti. Dalle rive del Danubio alle rigogliose campagne, queste terre sono state la culla di una viticoltura che ha attraversato i secoli.
Tokaji: il vino dei re, il re dei vini
Quando si parla di vini ungheresi, Tokaji è sicuramente il più emblematico. Questo grande vino bianco dolce, prodotto nella regione di Tokaj, nel nord-est dell’Ungheria, è uno dei fiori all’occhiello del paese. Il suo soprannome, “il vino dei re, il re dei vini”, riflette il suo prestigio e il riconoscimento internazionale.
Un metodo di produzione unico
Il Tokaji è vinificato da uve bianche colpite dalla muffa nobile, o botrytis cinerea, un fungo che conferisce al vino il suo sapore dolce e unico. Furmint, hárslevelü, sárgamuskotály e zéta sono i vitigni utilizzati per la sua produzione. Ma ciò che rende il Tokaji davvero unico è il suo metodo di produzione.
Gli acini affetti dalla botrite vengono raccolti uno ad uno, poi pigiati fino ad ottenere una pasta chiamata aszu. Questa pasta viene poi macerata nel mosto, o nel succo d’uva, per 24-48 ore. Il numero di puttonyos indicato sulla bottiglia rappresenta la quantità di aszu aggiunta al vino, varia da 3 a 6 puttonyos, maggiore è il numero, maggiore è il livello di zucchero. Dopo questa fase inizia l’allevamento che dura almeno 3 anni.
L’Egri Bikaver: il sangue del toro di Eger
Sebbene il Tokaji sia il vino bianco più famoso dell’Ungheria, il paese produce anche ottimi vini rossi. Il più noto di questi è l’Egri Bikaver, o “Sangue di toro di Eger”. Questo vino è prodotto dall’assemblaggio di almeno tre dei tredici vitigni autorizzati, tra cui Kadarka e Kékfrankos, oltre a Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e altri. Il risultato è un vino complesso ed elegante, spesso paragonato ai grandi vini della Borgogna.
La conservazione dei vostri vini ungheresi
Dopo aver assaggiato questi meravigliosi vini ungheresi, è importante conservarli nelle migliori condizioni possibili. I sistemi di conservazione e servizio del vino Wikeeps ti permettono di goderti le tue migliori bottiglie fino a 20 giorni dall’apertura, senza alcun rischio di manomissione. È un ottimo modo per assaporare i deliziosi vini ungheresi secondo i tuoi ritmi e prolungare il piacere della degustazione.